La mimosa – o Acacia dealbata – appartiene alla famiglia delle Fabaceae (o leguminose) originaria dell’isola di Tasmania in Australia e per le sue caratteristiche ha avuto un facile sviluppo in Europa a partire dal XIX secolo.
È molto utilizzata come pianta ornamentale grazie alla sua splendida e profumata fioritura con fiori gialli molto delicati – caratteristica che contraddistingue la famiglia di appartenenza della mimosa.

È un albero ornamentale alto da 8 a 15 metri con una chioma ampia e scomposta, con corteccia liscia e grigio-biancastra.
I fiori sono riuniti in capolini sferici di caratteristico colore giallo e raccolti in rami di 7 -10 cm che si sviluppano sullÂ’ascella della foglie. Queste sono verdi disposte in 8-20 paia di pinnule perpendicolari al rametto centrale e composte a loro volta da circa 20-30 paia di foglioline perpendicolari alla nervatura principale.

Come si coltiva
La mimosa fiorisce tra gennaio e marzo.
È una pianta abbastanza delicata che richiede terreni freschi, ben drenati, tendenzialmente acidi soprattutto per una buona fioritura. Cresce preferibilmente in aree con clima temperato, non è adatta a territori con inverni molto rigidi che possono addirittura provocare la morte della pianta.

La riproduzione della mimosa avviene per semina o per talea, entrambe da praticare nei mesi primaverili interrando dei rametti in vasi con terra e sabbia e mantenendo umido.

Parassiti
La mimosa è un albero sensibile allÂ’attacco di una coccinella che si può combattere con mezzi biologici (predatori come la coccinella Novius cardinalis) o polverizzando insetticidi sistemici. Tra i parassiti più importanti della mimosa ci sono gli insetti come la “Psilla” e lÂ’“Iceria Purchasi”.

Un ulteriore problema per la mimosa è l’adattabilità ai terreni alcalini, tale inconveniente è stato però superato con un innesto particolare che permette alla pianta di adattarsi ai diversi tipi di terreno.

Specie
La classificazione del genere Mimosa è stata sempre piuttosto confusa, forse anche a causa della numerosità delle specie appartenenti alla famiglia delle Fabaceae.

Le tre principali specie di mimosa sono:

  • Acacia dealbata: è la pianta a fiori gialli generalmente denominata “mimosa”, celebre fra l’altro per essere il fiore simbolo della Giornata Internazionale della Donna, l’8 marzo.
  • Acacia longifolia: mimosa con lunghe foglie alternate, lanceolate, e fiori disposti in spighe cilindriche lungo i rami; fiorisce a fine inverno e primavera.
  • Acoacia semperflorens (o retinoides): è la cosiddetta mimosa “4 stagioni” che fiorisce quasi tutto lÂ’anno e che si può usare come porta – innesto per quelle specie che non tollerano il suolo calcareo.

Curiosità
La mimosa simbolizza pudicizia e riservatezza per la caratteristica delle sue foglie di richiudersi su se stesse al minimo tocco.
Rappresenta il simbolo delle donne e dell’8 Marzo – giorno dedicato alle donne – poiché quello è il periodo di massima fioritura della mimosa. Sul motivo della scelta della mimosa per festeggiare la festa delle donne vi sono dei pareri contrastanti, elencati nella seguente discussione:
mimosa e festa delle donne.

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