I materiali con i quali i vasi per fiori e piante vengono costruiti sono principalmente 4: terracotta, cemento, plastica, legno.
Vediamo quale scegliere e perché.

Terracotta
E’ il classico materiale utilizzato per la produzione di vasi in quanto molto funzionale e bello a vedersi. La terracotta è porosa quindi ha il vantaggio di far trasudare l’acqua in eccesso presente nel vaso inoltre crea un buon ricircolo d’aria che favorisce la respirazione delle radici. Purtroppo è molto pesante e se a questo aggiungiamo anche il peso della terra, spesso diventa impossibile manovrarlo con facilità anche a causa dei pochi appigli che molti vasi possiedono.
I manufatti di poca qualità hanno la tendenza a sfaldarsi col tempo e se vengono sistemati in zone soleggiate, c’è il rischio che l’acqua contenuta all’interno si asciughi molto rapidamente.

Cemento
Il cemento è un materiale molto resistente anche se abbastanza pesante e trova la sua migliore applicazione se posizionato all’ombra in quanto il sole tende a scaldarlo e lo stesso calore arriva facilmente alle radici della pianta. Vasi anche molto grandi vengono costruiti in cemento proprio come avviene per le colonne di cemento armato. Si posiziona il ferro da gettata, si costruisce la forma utilizzando assi di legno e si versa all’interno il cemento liquido composto da: sabbia, cemento, ghiaia.
E’ importante tenere in considerazione il fatto che oltre al peso del cemento andrà calcolato il peso della sabbia bagnata nel caso di vasi a sbalzo o di grandi dimensioni; la terra umida ha un peso variabile tra i 120 e 150 quintali/m³.

Plastica
Il due grandi vantaggi dei vasi in plastica sono: leggerezza e infrangibilità per questo è possibile spostarli con grande facilità e sicurezza. La plastica non è traspirante quindi radici e terra non hanno un buona ventilazione. La durata negli anni può essere minima se il materiale utilizzato per la produzione è di scarsa qualità e l’impatto estetico non è solitamente dei migliori anche se in commercio è possibile reperire dei contenitori spesso confondibili con vera terracotta o pietra.
EÂ’ meglio innaffiare le piante contenute in questi vasi leggermente meno rispetto alla terracotta.

Legno
Esteticamente bellissimo e caratteristico, il legno si adatta alla costruzione di vasi di qualunque genere e forma senza il bisogno di particolari attrezzi. La parte esterna può essere trattata e verniciata con qualunque sostanza e colore ma è da evitare ogni qualunque trattamento all’interno perché sarebbe altamente tossico per la pianta. Per questo un vaso di legno ha poca durata e marcisce facilmente a causa del costante contatto con la terra umida; meglio destinarlo alle piante grasse.
A scapito dell’estetica, se lo volete lasciare naturale, utilizzate un multistrato marino per la costruzione, durerà sicuramente più a lungo del normale legno naturale ed è comunque un materiale molto resistente ad urti e sfregamenti.

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