La gerbera è una pianta tipica dell’Africa meridionale, apprezzata per i suoi splendidi fiori variopinti.
Le sue foglie sono a forma di lancia, con i margini frastagliati e leggermente pelose e vellutate. I fiori della gerbera sono molto simili alle margherite, ma più grandi e con tonalità di colore più accesi: rosa, azzurro, rosso, violetto (mentre la parte centrale è rossa, arancione o gialla).

Le gerbere si coltivano facilmente in tutte le regioni a clima mite, cresce in piccoli cespi e fiorisce da maggio a settembre, amano gli ambienti molto luminosi, moderatamente asciutti e ben ventilati.
Il terriccio deve essere particolarmente drenante perché non sopportano ristagni idrici che possono provocare in poco tempo la comparsa di putrefazioni e la morte della pianta stessa.

Le gerbere sono coltivate industrialmente per la produzione del fiore reciso o come piante ornamentali da appartamento. La moltiplicazione della Gerbera avviene in primavera per talea di rametti dell’anno precedente che non hanno portato i fiori, oppure per seme o, con molta facilità dividendo i cespi.

Come si coltiva
La gerbera si può coltivare in ambienti dal clima mite in quanto è un fiore che non tollera il freddo. La sua fioritura avviene tra maggio e settembre, si consiglia, quindi, di effettuare la concimazione in primavera. Il terreno deve essere leggermente sabbioso e ben drenato per evitare che l’acqua ristagni e faccia marcire la pianta; la gerbera va innaffiata poco al fine di garantire un terreno ben asciutto. Durante l’inverno è consigliabile mettere la pianta in casa, in un punto ben illuminato e con una temperatura che non scenda al di sotto dei 5-6 gradi.

Malattie e parassiti
In generale, la Gerbera è una pianta abbastanza robusta e viene raramente attaccata da insetti parassiti, che possono essere perlopiù afidi eliminabili con un buon insetticida specifico. La minaccia più importante è invece rappresentata dai funghi che in generale si presentano in casi di elevata umidità ambientale, mancanza di ventilazione e di luminosità. Le gerbere possono essere anche affette da marciume radicale che portano macchie marroni sulle foglie fino al rapido deperimento della pianta.

Specie
Esistono numerose specie di gerbere, distinte in base alla forma delle foglie – più o meno lunghe e lanceolate – e dei fiori – numero dei petali, più o meno grandi e di tanti colori differenti. I lunghi steli coperti da una leggera peluria bianca che può essere evidente oppure no. Per la loro forma e caratteristiche i fiori di gerbera sono simili alle margherite, ma più eleganti sia per la forma appuntita dei lunghi petali, sia per i colori brillanti che vanno dal bianco al giallo fino al rosso-scuro.

Curiosità
I fiori di gerbera si aprono con la luce del giorno e si chiudono al tramonto, pertanto sono molto sensibili anche alla luce artificiale. Sono molto adatte alle coltivazioni per fiori da recidere e vendere tanto che sono uno dei fiori più comunemente usati per gran parte dell’anno.

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