Tra le piante definite bulbose, si distingue per il suo candore la calla. Originaria del Sudafrica e appartenente alla famiglia delle Araceae ha, come tale, un’infiorescenza costituita da spàdice (parte gialla centrale) e spàta (parte bianca intorno allo spadice).
La sua fioritura avviene generalmente tra la tarda primavera e lÂ’autunno.

Come si coltivano
Le calle possono essere piantate sia in vaso che in giardino oppure sulle sponde di un bacino dÂ’acqua.
Hanno bisogno di una temperatura mite e temono il freddo invernale. I bulbi devono essere piantati a primavera e richiedono un terreno molto organico e ricco di nutrienti. Inoltre sono necessarie frequenti innaffiature soprattutto dalla nascita alla fioritura della pianta; successivamente dovranno diminuire fino ad essere totalmente interrotte durante il periodo invernale. EÂ’ essenziale concimarle ogni due settimane da aprile a settembre.

I parassiti
La calla teme gli attacchi di ragnetto rosso che può essere combattuto con un insetticida-acaricida e quelli dei funghi parassiti sulle foglie che invece può essere osteggiato con un anticrittogamico.

Specie

  • Zantedeschia Aethiopica: è la calla più conosciuta; ha la spata di color bianco;
  • Zantedeschia Elliothiana: ha la spata color giallo;
  • Zantedeschia Rehmannii: ha la spata color rosa.

Esistono altre specie ibride ottenute dallÂ’incrocio con queste tre principali.

Curiosità
Origini del nome: “calla” deriva dal greco “kalòs” che vuol dire “bello”.
Significato: la calla simboleggia la bellezza, la raffinatezza, la semplicità.
Un bouquet di…calle! Il bouquet di calle è particolarmente indicato in occasione di un matrimonio, sia per il colore della specie più diffusa che per il significato ad essa associato.

Ditelo inÂ…versi!
Ecco alcuni componimenti che hanno come oggetto o soggetto di ispirazione questo fiore (oppure semplicemente lo citano).

Potete segnalarcene altri (in versi e in prosa)! Ve ne saremo grati!

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