Una pianta curata, seguita, pulita con costanza e tratta con i prodotti giusti, è sinonimo di pianta sana, bella e robusta.
A tale scopo, oltre alle precauzioni e cure descritti nelle sezioni relative alle malattie delle piante e alle info sulla concimazione del terreno presenti in alcuni articoli, esistono altre accortezze che vi permetteranno di ottenere piante rigogliose e longeve.
È buona norma ricordare che i prodotti naturali sono preferibili a quelli sintetici e che un uso improprio delle sostanze chimiche può causare danni irreparabili.

Nella famiglia dei prodotti fitosanitari (detti anche fitofarmaci) rientrano tutti quei prodotti, di sintesi o naturali, che possono essere utilizzati per combattere le principali avversità delle piante come le malattie infettive, i parassiti, le fisiopatie, le piante infestanti…
Tra le più diffuse varianti disponibili sul mercato troviamo gli acaricidi (contro gli acari), gli anticrittogamici, i bagnanti-adesivanti, i coadiuvanti, gli erbicidi, i fitoregolatori, i geodisinfettanti e geodisinfestanti, gli insetticidi, molluschicidi, rodenticida e tanti altri prodotti ordinabili su Internet o nei negozi specializzati.

Come sempre è indispensabile leggere e rispettare scrupolosamente le quantità e modalità d’uso riportate sull’etichetta del prodotto. Tenete sempre lontano dalla portata dei bambini qualsiasi prodotto destinato all’agricoltura e alla botanica!

ATTENZIONE AI VOSTRI CANI, GATTI E ALTRI ANIMALI!
Dopo che uno degli amministratori di questo sito ha visto morire il proprio cane per avvelenamento da lumachicida in quanto essi contengono la METALDEIDE, vi preghiamo di stare molto attenti o di evitare completamente l’utilizzo di qualsiasi veleno se non ritenete che sia STRETTAMENTE NECESSARIO!.
I topi possono essere catturati con le trappole e le lumache, in fin dei conti, non fanno male a nessuno, e possono essere tenute lontano con barriere di rame, come lastre da infilare nel terreno oppure nastri adesivi di rame (reperibili nei negozi di giardinaggio) con i quali avvolgere i vasi.
Esistono anche delle trappole per lumache nelle quali mettere della crusca: una volta che le lumache sono entrate non possono più uscire, e il giorno dopo le potete liberare in un terreno più distante.
Se proprio volete a tutti i costi uccidere le lumache, ci sono altri sistemi da prendere in considerazione, come dei bicchieri interrati colmi di birra (le lumache la bevono e muoiono) oppure i prodotti biologici che a detta dei produttori non fanno male a cani e gatti (chiedete comunque consiglio ad un veterinario) oppure con i sistemi elettrici a bassa tensione.

Ecco un sistema per evitare che le lumache mangino il basilico. Come potete notare dalla foto il basilico è stato comunque mangiato ma solo perché questa è stata una prova che ci ha fatto capire diverse cose:
1) la lamiera di rame deve superare il vaso di almeno 5 cm (in questo caso bisogna aumentare la terra nel vaso);
2) è comunque preferibile che la pianta non sfiori la lamiera in quanto alcune lumache potrebbero comunque riuscire a mangiare la punta delle foglie;
3) fondamentale è essere sicuri che nella terra del vaso non ci siano già lumache, quindi il rame va posizionato immediatamente dopo aver riempito il vaso di terra oppure non vi resta che eliminare le lumache manualmente di sera una volta fatta la loro comparsa o utilizzare il rimedio della birra da posizionare all’interno del vaso;
4) probabilmente questo sistema può essere utilizzato anche in terreno aperto;
5) il costo è maggiore, ma il rame non viene buttato dall’oggi al domani, dura diversi anni.

In fin dei conti la questione sta tutta nel quanto siete o non siete sensibili a tutto il mondo animale. Per noi non è stato facile trovare del rame, e per giunta pagarlo circa 20 euro al metro quadro nel caso di uno spessore di circa 1 mm, ma fate voi, è una vostra scelta, e di possibilità ne avete diverse.

MORTE DI UN CANE CON LUMACHICIDA
Per quanto riguarda la morte di animali domestici, sappiate che il lumachicida si manifesta dopo 30 minuti dall’ingestione (è sufficiente che l’animale si lecchi una zampa che è stata a contatto con il veleno ed esso si avvelenerà).
L’animale incomincia ad avere piccoli tremori (dà l’impressione di avere paura per qualcosa) che molto velocemente (circa 5 minuti) diventano convulsioni molto forti con perdita di feci sottoforma di diarrea e bava che fuoriesce dalla bocca. Differenze da quanto sopra esposto possono esserci a seconda della quantità di veleno ingerita e da come il cane risponde al veleno. Comunque, in genere, un cane avvelenato accusa sempre tremori più o meno evidenti.
PRIMA CONTATTERETE IL VOSTRO VETERINARIO E MAGGIORI POSSIBILITA’ AVRA’ IL VOSTRO ANIMALE DI SALVARSI!

MORTE DI UN CANE CON TOPICIDA
Per quanto riguarda l’assunzione di topicida, i sintomi di questo veleno si manifestano dopo alcuni giorni, quando l’animale incomincia a respirare con molta fatica.
Proprio a causa di una manifestazione così distante dal momento dell’assunzione del veleno, le probabilità di salvare l’animale avvelenato da topicida si riducono di molto.
In altri casi l’unico sintomo è che il cane non mangia ma beve spesso. Questo non significa che ogni volta che un cane non ha molta voglia di mangiare bisogna subito mettersi in allarme, anche perché riuscire a salvare un cane che già manifesta inappetenza è difficile, ma comunque non impossibile!
Per esperienza personale, uno degli amministratori di questo sito ha, al momento, un solo metodo per capire che qualcosa di grave è in atto: se il cane non mangia assolutamente un po’ di wurstel significa che quasi sicuramente è necessario chiamare immediatamente il veterinario. Questo è solo un metodo personale e purtroppo già sperimentato, non c’è ovviamente nulla di scientifico ma nel nostro caso ha funzionato.

PER FAVORE, STATE MOLTO ATTENTI A DOVE E COME UTILIZZATE QUESTI VELENI.
ANCHE UN BAMBINO POTREBBE TOCCARE E INGERIRE VELENI DI QUESTO TIPO!

Share