L’Acacia è un albero che trova il suo habitat naturale nelle zone più calde del pianeta. Questa pianta conta il maggior numero di specie e varietà, circa 1300, di cui più di 900 originarie dell’Oceania. L’Acacia presenta un’abbondante fioritura che riproduce le diverse tonalità del giallo, e appartiene alla famiglia delle mimosaceae, infatti viene spesso scambiata per un albero di mimosa anche se i suoi fiori sono più grossolani.
In Africa, questa pianta ha delle caratteristiche differenti rispetto a quella che cresce nei Paesi mediterranei e in Sudamerica: spine lunghe e appuntite, radici che si diramano per decine di metri sotto il terreno.
LÂ’altezza di un albero di Acacia raggiunge solitamente i 3-4 mt., tuttavia ci sono alcune specie dellÂ’America centrale che possono anche superare i 7 mt.
Le foglie possono essere di due tipi: bipennate, cioè divise in modo da formare due o più nervature, oppure costituite da fillodi, cioè da piccioli gambi schiacciati e sottili.

Quello che comunemente viene chiamato albero di Mimosa, i cui fiori gradevolmente profumati vengono utilizzati soprattutto nel giorno della Festa delle donne, è in realtà l’Acacia dealbata Australiana, ed è la specie più apprezzata dagli europei.
I fiori sono in quasi tutte le varietà soffici e odorosi, di forma tondeggiante, quasi impalpabili e formano dei grappoli di colore giallo intenso o più tenue, a seconda della specie.
L’Acacia è una pianta sempreverde che fiorisce da gennaio a marzo, ma non è improbabile ammirare un’abbondante fioritura fuori stagione, in quanto è un arbusto che dipende dalle condizioni climatiche.

A differenza della varietà che viene chiamata mimosa, l’Acacia ha un aspetto molto rustico, tuttavia viene utilizzata per abbellire giardini e viali, ed i suoi fiori vengono utilizzati dai fiorai per le composizioni floreali.
Essendo un albero che predilige le zone con clima temperato, deve essere piantato in un terreno asciutto ed in una posizione che garantisce una continua esposizione al sole. Inoltre è consigliabile eseguire una profonda potatura dopo ogni fioritura, poiché è una pianta dal legno molto tenero, per cui un peso eccessivo sui rami rischierebbe di fletterla eccessivamente, fino ad arrivare alla spaccatura dei rami più grossi.

La semina delle talee deve avvenire prima dell’inverno o in primavera, avendo cura di annaffiarla con regolarità.

Oltre a significare forza e femminilità, il legno delle specie più robuste viene utilizzato per la realizzazione di strutture adoperate nell’edilizia e nell’arredamento da esterni.
Nel settore alimentare possiamo ricordare il miele d’acacia, che le api ricavano da alcuni particolari specie di quest’albero.

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